Byoblu, 30 Luglio 2022
https://www.byoblu.com/2022/07/30/san-francisco-e-new-york-dichiarano-lo-stato-di-emergenza-per-il-vaiolo-delle-scimmie/
San Francisco è la città Americana con più casi di vaiolo delle scimmie, 261 casi al momento. Per questo motivo le autorità cittadine hanno dichiarato lo stato di emergenza.
“La dichiarazione dello stato di emergenza entrerà in vigore a partire dal 1° agosto e ci consentirà di preparare e dedicare risorse per prevenire la diffusione” – lo ha detto il sindaco della città californiana, London Breed.
Che prosegue: “Siamo in un momento molto brutto. E non vogliamo essere ignorati dal governo federale proprio quando abbiamo bisogno. Anche tanti leader della comunità LGBT hanno chiesto, settimane fa, ulteriore aiuto, supporto e assistenza”.
“San Francisco è un epicentro per il Paese. Il trenta per cento di tutti i casi in California si trova a San Francisco” – ha affermato Susan Philip, ufficiale sanitario di della città. In una crisi che finora ha colpito in modo sproporzionato gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini.
“Riaffermo il nostro impegno per il benessere delle comunità gay e lesbiche, per permetterci di muoverci più rapidamente e per ottenere e distribuire le risorse necessario per aiutare coloro che sono stati colpiti in modo grave” – ha sottolineato l’ufficiale sanitario.
Finora San Francisco ha ricevuto 8.200 dosi di Jynneos, il vaccino contro il vaiolo delle scimmie. Ma i funzionari avevano inizialmente richiesto 35.000 dosi per coprire i residenti più vulnerabili.
A New York, Mary T.Bassett, la commissaria del Dipartimento di sanità, ha dichiarato: “Sulla base della diffusione in corso di questo virus, che è aumentato rapidamente e ha colpito principalmente le comunità che si identificano come uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, e la necessità che le giurisdizioni locali somministrano i vaccini, ho dichiarato il vaiolo delle scimmie una minaccia imminente per la salute pubblica in tutto lo stato di New York”.
Certamente bisogna prevenire e monitorare il fenomeno.
È giusto attuare una politica del genere affinché non si arrivi a numeri troppo alti di contagi che potrebbero anche impedire un buon funzionamento delle strutture sanitarie in caso di troppi ricoveri.