IL NOSTRO NATALE 2020: UNA “ZONA ROSSA NAZIONALE” PER SALVARE L’ITALIA?

E’ IN DISCUSSIONE IN QUESTO MOMENTO, DA PARTE DEL GOVERNO, IL “DESTINO DEL NOSTRO NATALE 2020”.

DUE I POSSIBILI SCENARI.

Il primo scenario — quello su cui il Pd e il ministro della Salute Roberto Speranza pressano con forza, ma che il premier Conte sta cercando di scongiurare – prevede di intervenire con misure rigorose dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021. Per tutto il periodo scatterebbe la zona rossa, un vero e proprio lockdown con divieto di spostamento per i cittadini anche nel proprio Comune.

Il secondo scenario, invece, sarebbe quello perorato principalmente dal presidente Conte, ovvero un’Italia in zona rossa solo il 25, 26, 31 dicembre e l’1 gennaio.

Un’attesa dai toni a tratti grotteschi, ma che spinge a delle riflessioni importanti:
1) Quanto necessarie dovranno essere le misure forti del primo scenario per controllare il contagio del Virus?

2) Quanta tolleranza abbiamo noi Italiani rispetto al Contenimento emotivo delle festività incombenti (in quanto al desiderio di passare un sereno Natale in famiglia, circondati dall’affetto dei propri cari)?

A voi la parola, fino a decisioni governative definitive.

3 commenti su “IL NOSTRO NATALE 2020: UNA “ZONA ROSSA NAZIONALE” PER SALVARE L’ITALIA?

  1. Non si possono di certo fare previsioni certe. Ovvio che la prudenza non deve venire meno, anzi adesso più che mai. Dunque vanno bene le possibili decisioni, purché siano supportate da evidenze scientifiche a tutela di tutti

  2. Preferirei evitare il primo scenario perché mi vorrei dedicare a festeggiare un poco con i familiari e a lavorare dal 28 Dicembre in poi, per evitare problemi economici. Il virus non si diffonderà comunque se facciamo attenzione tutti alle distanze di sicurezza.

  3. Per scongiurare questo pericolo è importante rispettare tutte le misure di sicurezza. Le misure però devono essere davvero rispettate. È molto importante evitare gli assembramenti che sono molto pericolosi

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