Il tempo dell’attesa, la mostra a Villa Zito a Palermo.

Pochi sono i fotografi che hanno anche ritrattisti, questo è il caso di Lia Pasqualino Noto.

Per essere un buon ritrattista bisogna avere una vera empatia con la

persona fotografata, o magari antipatia, comunque forte partecipazione umana. Queste le parole di Ferdinando Scianna ed ecco comparire l’oca solitaria immortalata a Palermo in una piazza Magione deserta, irriconoscibile e lontana anni luce dalla movida dei nostri giorni, ai ritratti di Jeanne Moreau, Francis Ford Coppola, Letizia Battaglia.

C’è la ricerca di tutta una vita dietro i suoi scatti: si intitola “Il tempo dell’attesa”, la grande mostra antologica di Lia Pasqualino che arriva a Palermo, a Villa Zito, con apertura al pubblico da venerdì 23 dicembre 2022 fino al 14 maggio 2023.

Il racconto di quasi quarant’anni di vita e di passione, dalle prime fotografie del 1986 nei vicoli del centro storico di Palermo alle ultime scattate nel backstage del film “La Stranezza” e della miniserie televisiva “Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa”.

L’esposizione a cura di Giovanna Calvenzi, è organizzata da Open Air Art con il sostegno della Fondazione Sicilia in collaborazione con Sicily Art and Culture e con la Fondazione Le Vie dei Tesori.

Rispetto all’esposizione al Museo di Capodimonte dello scorso anno, la mostra a Villa Zito – del tutto riallestita – si arricchisce delle due nuove sezioni dedicate a Letizia Battaglia e a “La Stranezza” , culminanti nel video di 34 minuti che racconta il dietro le quinte dei film.

2 commenti su “Il tempo dell’attesa, la mostra a Villa Zito a Palermo.

  1. Molto interessante spiegata molto bene in questo post corredato da ottime foto che danno un’idea precisa del contenuto di questa rassegna

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