Semplici, allegre, disponibili, simpatiche. Mogli, madri, figlie, amiche, vicine di casa, che nell’ordinaria normalità dell’apparire celano intenzioni malefiche, malvagie, mortali. Storie di infanzie abusate e rivincite sanguinarie, di donne che uccidono per denaro, protagonismo, infermità mentale o lucida pianificazione, sempre e comunque spinte dal desiderio di possesso ed espropriazione, nell’assenza del comune sentimento del rimorso. Il libro presenta quattro vite esemplari di donne omicida che hanno segnato la storia di tutti i tempi, con le subdole armi di cui l’aggressività femminile si traveste (malizia, manipolazione), e che ci accompagnano lungo il complesso sentiero che conduce alla scelta criminale quale modalità di dominio, potere, riconoscimento. E ci costringono a riflettere sul mito dell’innocenza femminile, arrivandone a mostrare la totale infondatezza.
Assassine. Storie di (stra) ordinaria normalità
Cartaceo: https://www.youcanprint.it/scienze-sociali-criminologia/assassine-storie-di-stra-ordinaria-normalit-9788892669642.html
Ebook: https://www.youcanprint.it/scienze-sociali-criminologia/assassine-storie-di-straordinaria-normalit-9788892689572.html
Il libro è innovativo perché parla di donne violente e autrici di omicidi sanguinari. Lo consiglio agli appassionati del genere criminologico.
L’autrice riesce a non far trapelare opinioni personali, mantenendo alto il livello scientifico del libro.