“Via le mascherine all’aperto dal prossimo 28 Giugno 2021”: l’ordinanza, firmata dal Ministro Speranza, segna una tappa importante nella storia della pandemia in Italia, caratterizzata dalle restrizioni massicce iniziate quel lontano Marzo 2020 del primo lockdown generalizzato (per un riferimento si veda https://www.adnkronos.com/mascherine-allaperto-via-dal-28-giugno-la-reazione-degli-esperti_1tdVnoiuXFVJ6oQCWpoelb).
Il ministro della Salute ha, quindi, firmato l’ordinanza che elimina l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto dal 28 giugno 2021 in zona bianca. Bisognerà comunque averla sempre con sé, con specifici casi in cui sarà obbligatorio indossarla anche all’aperto: le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o in cui si creano assembramenti, le aree all’aperto degli ospedali e quando ci si trova in presenza di persone immunodepresse.
Si tratta di un’azione avventata, di un allentamento delle restrizioni destinato a creare nuovi focolai in autunno, o di una decisione liberatoria che terremo sotto controllo, anche in prospettiva dell’abolizione delle mascherine al chiuso?
A voi la parola al link del nuovo Forum del mio Blog personale http://www.artepsichesocieta.it/?p=1493&preview=true.
A mio parere sembra un po’ prematuro, ci sono nuovi focolai in Inghilterra e in Russia, dovuti alla variante delta, a quanto pare un po’ elusiva nei confronti dei vaccini, soltanto l’arrivo dell’autunno potrà dipanare i dubbi e le paure