Natale 2020 si tinge di rosso e arancione.

Finalmente, dopo un’estenuante giornata di attesa, è stato ufficializzato il Decreto Legge che sancisce il Natale 2020 come un Natale diverso, “dalle tinte Rosso-Arancioni”.

Festivi e prefestivi Rossi, che destabilizzano i programmi di socialità delle feste, ma, in fondo, ce l’aspettavamo.

Invece nessuno si attendeva il punto che autorizza la visita ad amici e parenti, quindi in case altrui, fino a un massimo di due persone, anche in zona rossa, ovvero stante il divieto di spostamento anche all’interno del proprio comune di residenza, dettato da motivi urgenti di sicurezza.

Chi controllera’ il flusso migratorio, e quindi la diffusione dei contagi, se i controlli delle abitazioni private sono anticostituzionali, quindi inapplicabili?

Un’incongruenza che ci costerà ulteriori sacrifici futuri?

A voi la parola.

 

 

1 commento su “Natale 2020 si tinge di rosso e arancione.

  1. Le restrizioni in questione sono utili a contenere i contagi, soprattutto nel periodo delle feste. Beh, il pericolo non è nelle abitazioni quando invece in altri luoghi esterni laddove è difficile mantenere la distanza di sicurezza perché pieni di gente

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