Pandemic fatigue: non abbassare la guardia!

“Pandemic fatigue, che cos’è e come si può arginare? – DOC Generici” https://www.docgenerici.it/pandemic-fatigue-cosa-e-come-si-puo-arginare/.

“La cosiddetta pandemic fatigue si può descrivere come una crescente demotivazione, da parte delle persone, nel mettere in atto i comportamenti protettivi raccomandati per la tutela della salute dei singoli e delle comunità. I messaggi che raccomandano di lavarsi le mani, indossare le mascherine e mantenere il distanziamento fisico sembrano essere, purtroppo, sempre meno efficaci.
Questo atteggiamento in realtà è del tutto naturale: all’inizio di una crisi particolarmente critica, la maggior parte delle persone è in grado di attivare un sistema di adattamento per sopravvivere al forte stress. Rimanere chiusi in casa e non poter più andare a lavorare dall’oggi al domani, con le scuole chiuse, il mondo fermo e la grande incognita del virus, sono tutti eventi molto stressanti. Quando questa situazione si protrae nel tempo, la stanchezza fisica e mentale prende il sopravvento: la percezione della minaccia diminuisce, le persone si abituano all’esistenza del virus, e questo avviene indipendentemente dai dati giornalieri su decessi e contagi. Allo stesso tempo, i disagi dovuti ai blocchi e alle restrizioni aumentano e i costi di queste privazioni possono sembrare più alti rispetto a quelli di contrarre l’infezione.
In tutto questo, emerge la necessità di comunicare in modo proattivo verso la popolazione per non far abbassare la guardia”.

Quali strategie mettere in atto per non farsi sopraffare dalla pandemic fatigue?

 

 

 

 

 

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1 commento su “Pandemic fatigue: non abbassare la guardia!

  1. Alzarsi la mattina, accendere il televisore per apprendere le informazioni nuove, senza soffermarsi troppo, e seguire le regole anticontagio: per me questa è una strategia vincente per combattere la pandemic fatigue.

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