Martedì 18 Maggio 2021, Quotidiano di Sicilia
Dopo settimane di riflessioni Mario Draghi ha scelto di riaprire, con precise date, un calendario che esplode di Vita, Libertà e Speranza.
Un calendario fitto di attività: eccole nel dettaglio.
19 MAGGIO – Scatta il posticipo del coprifuoco, che passa dalle 22 alle 23
22 MAGGIO – Riaprono i centri commerciali, i mercati le gallerie e i parchi commerciali nel fine settimana e riaprono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna, che erano chiusi dall’estate scorsa.
24 MAGGIO – Riaprono le palestre, che in base al decreto del 22 aprile scorso sarebbero dovute ripartire il 1 giugno
1 GIUGNO – Tocca a bar e ristoranti che non hanno spazi all’aperto: si potrà prendere il caffè al bancone del bar o pranzare e cenare fuori anche nei locali al chiuso.
7 GIUGNO – Il coprifuoco viene posticipato di un’altra ora: si deve rientrare a casa entro la mezzanotte.
15 GIUGNO – Tornano le feste di matrimonio, ma per partecipare servirà il green pass, vale a dire il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Sarà il Cts a definire il numero massimo di partecipanti per gli eventi all’aperto e per quelli al chiuso. Ripartono anche le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici (che in base al vecchio decreto dovevano riaprire il 1 luglio), i convegni e i congressi
21 GIUGNO – Sparisce il coprifuoco
1 LUGLIO: – Gli ultimi a ripartire, in base alle scelte fatte, sono le piscine al chiuso, i centri termali, le sale giochi, bingo e casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. Sarà anche questa la data in cui si potrà tornare ad assistere a una competizione sportiva al chiuso: la capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori. Il 1 luglio è anche la data di ripartenza dei congressi, ma si sta ragionando di anticiparla al 15 giugno con il green pass.
Riaperture, vaccini in progressione, dispositivi di protezione sempre in vigore: quanto questo Via Libera sarà causa scatenante di ulteriori contagi, a loro volta causa di inevitabili restrizioni successive, in una retrocessione in arancione o rosso poco gradita? Che ruolo avranno i vaccini in questo contesto?
A voi la parola al link del mio Blog personale http://www.artepsichesocieta.it/?p=1425&preview=true
L’organismo ormai riconosce il virus e ha le armi per neutralizzarlo anche a prescindere dal vaccino grazie all’immunita acquisita, però in questo momento è necessaria ancora parecchia cautela soprattutto negli ambienti chiusi.
Una serie di aperture. Bisogna essere lo stesso cauti, con la speranza che tutto vada bene