“Sicilia prima nei contagi e ultima per vaccini: altro che zona gialla, rischiamo nuovo lockdown”.
Questa la dichiarazione forte di Nello Musumeci, Presidente della Regione siciliana, targata Ferragosto 2021, che ha subito suscitato preoccupazioni diffuse in tutta l’Isola per lo spettro di un lockdown non desiderato (per un approfondimento si veda il link www.lasiciliaweb.it/2021/08/15/sicilia-prima-per-contagi-ultima-per-vaccinazioni-altro-che-zona-gialla-rischiamo-nuovo-lockdown/).
Quanto di temibile in questa affermazione?
Come attrezzarsi di fronte a tale allarmante eventualità, in particolare dopo il ripristino tanto atteso della zona bianca e la conseguente ripresa graduale dell’economia siciliana, nonché delle relazioni sociali e delle attività ricreative?
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Se i numeri continueranno a crescere con questo ritmo, l’istituzione della zona gialla sarà inevitabile, gli ospedali sono vicini alle percentuali massime di occupazione di posti letto previste dal ministero per il passaggio di colore
Bisogna dare un freno a questa situazione.
Bisogna prendere le dovute precauzioni a fronte dell’aumento dei contagi