È ufficiale: da dopodomani l’Isola è in zona gialla, tra lo giubilo collettivo e la delusione incurabile degli innamorati.
Un San Valentino senza cene in locali di lusso, candele profumate o baci sulle panchine, in un elogio mal riuscito dell’amore.
Di che si tratta? Di una decisione saggia per evitare assembramento da entusiasmo amoroso o di un’occasione di Amore persa malamente?
- A voi la parola.
Per me il Governo ha fatto bene, se si prenotava la cena il 14 si rischiava la folla, invece così siamo tranquilli.
Secondo me non è il problema di un’occasione persa ma si poteva anche aprire oggi, tanto un giorno non cambia nulla e cmq sarebbero state insieme solo le persone che cmq hanno un rapporto molto vicino.
Penso a tante famiglie di ristoratori e di albergatori rovinate dalla pandemia. Non è facile gestire questa situazione ma se un giorno può non cambiare nulla per la clientela, può invece cambiare qualcosa per quei lavoratori. Ogni giorno di chiusura è un passo più giù in fondo al baratro.
Questa pandemia ha creato delle situazioni difficili in ogni ambito. La ristorazione è davvero in difficoltà. Dobbiamo augurarci che questo virus muoia.