Palazzo Branciforte, Palermo. Storia e interni.

Museo Palazzo Branciforte

Descrizione

Palazzo Branciforte è un palazzo cinquecentesco siciliano, ubicato nel centro storico di Palermo, in via Bara dell’Olivella. Dal 2012 è sede della Fondazione Sicilia.

1. Storia di Palazzo Branciforte https://turismo.comune.palermo.it/palermo-welcome-luogo-dettaglio.php?tp=68&det=20&id=87

2. Mostra di Nino Geraci
Prosegue a Palazzo Branciforte la bellissima mostra NINO GERACI. Scultore del Novecento a Palermo, a cura di Gioacchino Barbera, con il coordinamento scientifico di Cristina Costanzo. La mostra dialoga con le collezioni storico artistiche della Fondazione Sicilia ed è inserita nel percorso di visita del Palazzo: le opere dell’artista accolgono il visitatore sin dall’ingresso e lo accompagnano, attraverso lo scalone nobile, negli spazi espositivi della biblioteca.

3. “Il linguaggio del fuoco – Immaginario Fiammeggiante”: Jean Boghossian in mostra in Sicilia

Venerdì 21 luglio 2023 alle 18.00, nelle sale della Pinacoteca di Villa Zito, sede della Fondazione Sicilia, il Sindaco della Città di Palermo Roberto Lagalla, l’Assessore alla Cultura Giampiero Cannella, il Presidente della Fondazione Sicilia Raffaele Bonsignore e il Presidente della Fondazione Sebastiano Tusa, Valeria Li Vigni, hanno inaugurato in presenza dell’artista la mostra personale di Jean Boghossian dal titolo “Il linguaggio del fuoco – Immaginario Fiammeggiante. Forme e ritmi dell’instabilità universale”, a cura di Bruno Corà.

Il progetto espositivo è inserito nel contesto degli eventi collaterali del Festino di Santa Rosalia 2023.

La mostra “in rete”, inaugurata a Villa Zito, viene allestita contemporaneamente fino al 9 ottobre prossimo anche nelle seguenti sedi: Palazzo Branciforte, Biblioteca Comunale di Casa Professa con la Chiesa di San Crispino e Crispiniano e San Michele Arcangelo, negli spazi indoor e outdoor di Villa Igiea (via Belmonte 43, Palermo) e del Verdura Resort di Sciacca, del gruppo Rocco Forte Hotels.

La mostra è a ingresso gratuito eccetto nelle sedi di Villa Zito (intero 5 euro, ridotto 3) e Palazzo Branciforte (intero 7 euro, ridotto 5).

L’apertura delle sedi della mostra segue questi orari: Villa Zito dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30 (martedì chiuso), Palazzo Branciforte dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30, Biblioteca Comunale di Casa Professa lunedì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e mercoledì dalle 8.30 alle 17.30, Villa Igiea A Rocco Forte Hotel e Verdura Resort, contattare rispettivamente i numeri 091 6312111 e 0925 9982008.

4. Realismo infinito è la mostra dedicata all’opera di Giovanni Chiaramonte, tra i maestri viventi della fotografia italiana, che ha contribuito alla ridefinizione poetico-concettuale dell’immagine del paesaggio contemporaneo. La mostra, organizzata da Martina Annaloro e Antonio Biancucci, con il supporto della Fondazione Sicilia e della Fondazione MIA, propone 45 fotografie, molte delle quali mai esposte né pubblicate, che ripercorre oltre due decenni – dal 1980 ai primi anni del 2000 – di ricerca intorno ai diversi modi di percepire il paesaggio e la veduta urbana, da sempre al centro della fotografia e della riflessione teorica di Chiaramonte.

3 commenti su “Palazzo Branciforte, Palermo. Storia e interni.

  1. Palazzo suggestivo e pregiato, meraviglia del capoluogo siciliano. Rinnovo i complimenti alla giornalista per la condivisione di tali realtà culturali del nostro territorio, in particolare per chi non ha ancora avuto la possibilità di conoscerle in prima persona.

  2. Grazie all’autrice di questo post che pubblicizza in modo adeguato una meraviglia architettonica e culturale della città di Palermo, purtroppo poco conosciuta ma sede UNESCO per la presenza dei Pupi Siciliani di inestimabile valore, notevole anche la biblioteca e il museo archeologico, un plauso alla dottoressa Angela Ganci per la sua continua opera di divulgazione culturale anche riguardo i beni meno famosi e conosciuti, ma di importanza storica straordinaria.

  3. Bellissimo palazzo nel cuore di Palermo.
    Grazie alla dottoressa Angela Ganci che mette sempre in evidenza le bellezze architettoniche della nostra città e le varie attività culturali che si attuano in luoghi ricchi di storia.

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