ADNKRONOS, 28 Ottobre 2021.
“Stop al reddito di cittadinanza dopo due rifiuti, e non più tre, a un’offerta di lavoro. Inoltre, l’importo diminuisce dopo il primo no”.
Cambia ancora il reddito di cittadinanza nella manovra 2022, come spiega il premier Mario Draghi nella conferenza stampa successiva al Consiglio dei Ministri che ha dato il Via Libera alla Legge di Bilancio.
E’ la stretta prevista per il RDC dalle misure della legge di bilancio in materia di riordino della disciplina. Si prevede, inoltre, che la domanda del reddito, resa dall’interessato all’Inps per sé e tutti i componenti maggiorenni del nucleo, “equivale a dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, ed è trasmessa dall’Inps all’Anpal, ai fini dell’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro. La domanda di RdC che non contiene le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro è improcedibile”.
Restrizioni eccessive o piuttosto espressione del netto fallimento del RDC come misura di inserimento lavorativo? Insomma “percepire i famosi 78o euro al mese stando comodamente seduti sul divano”, atto poco rispettoso delle fatiche umane, giustifica una diminuzione dell’importo dopo il primo NO,?
Ci si avvia finalmente verso un’annata di reale distribuzione delle finanze pubbliche nelle tasche dei bisognosi, meritevoli e non scansafatiche?
A voi la parola al Forum del mio Blog personale, http://www.artepsichesocieta.it/?p=1658&preview=true.
Il RDC è da ripensare totalmente, così com’è non va assolutamente e si favoriscono doppi lavori e persone malavitose come è già successo con personaggi della mafia, della camorra e della ‘ngrangheta oppure delinquenti comuni come i fratelli Bianchi, un sussidio minimo è indispensabile per le famiglie in difficoltà ma con i dovuti controlli più accurati possibili
Argomento interessante e ben descritto. Complimenti
Penso che Draghi sia una persona avveduta. Il RDC non può essere un parcheggio, dovrebbe durare per un periodo, mentre molti non accettano impieghi per non perderlo. Inoltre in Sicilia l’agenzia per l’impiego non funziona quindi il sussidio diventa vitalizio senza alcun controllo.
Complimenti Dottoressa Angela Ganci per l’argomento trattato e per gli interrogativi proposti.
Come sempre i temi trattati sono sempre attuali e interessanti.
Penso che sia giusto rivedere alcune cose riguardo al RDC e mi auguro che ciò avvenga nel migliore dei modi.